Il borlengo, è una specie di crêpe molto sottile e croccante preparata a partire da un impasto liquido estremamente semplice (è un tipico cibo povero), a base di acqua, farina, sale e uova: questo impasto è detto colla. Il ripieno tradizionale, detto cunza, consiste in un battuto di lardo, aglio e rosmarino, oltre ad una spolverata di Parmigiano Reggiano, il borlengo contiene quindi tutti i sapori unici della nostra terra.
Il Borlengo è un piatto tipico, perché si può mangiare solo in un’area molto ristretta degli Appennini, precisamente tra la valle dei ciliegi di Vignola a Guiglia, dove si dice sia nato.
Un Alimento Sociale e Festivo
Il Borlengo è anche un alimento “social” in tutti i sensi. E’ infatti difficile da mangiare e costringe quasi a rimanere più a lungo a tavola, con una chiacchierata amichevole ed un buon bicchiere di vino rosso. Inoltre cucinare il Borlengo implica un procedimento molto impegnativo, per cui è sempre meglio avere almeno due persone in cucina.
Naturalmente non esiste nessuna festa tradizionale senza l’immancabile Borlengo: a Guiglia ogni maggio e ottobre, si svolge “La Sagra del Borlengo”.